giovedì 24 luglio 2008

POESIE D'AMORE di NAZIM HIKMET



Partecipe in eguale misura dell'estrema dolcezza orientale e di una certa crudezza di ritmi di tipo occidentale, in queste "Poesie d'amore" Hikmet ci mostra le due facce della sua natura, lirica ed epica, saldate in un risultato unico. Versi immortali, che riassumono nell'elemento erotico i diversi aspetti dell'attività e dell'esperienza dell'autore, poeta d'amore perché prima di tutto poeta di battaglie e di idee.

domenica 20 luglio 2008

PRIMO PIANO SULL'UMANO


Preferisco la televisione alle spalle
davanti al pulsare della corteccia
e all’immoto del suono retrostante,
nei chiaroscuri ravvivati all’intensità.

Preferisco la luce spenta dal buio
o l‘indovinare l’ultima vera goccia di pioggia,
le prospettive degli oggetti
come anche le trame del tessuto di velluto.

Definisco gli spazi introversi dei miei versi
e l’evasione dal suono del ritmo
guardando bene da vicino
ogni singolo lento momento,
ogni singola malevola cosa.

sabato 19 luglio 2008

IL GIOCATORE di FEDOR DOSTOEVSKIJ




Un giovane precettore viene posseduto dal demone del gioco d'azzardo. Il racconto diventa così la narrazione di un'ossessione descritta con lucida genialità dal giocatore stesso. L'incalzante ritmo narrativo segue passo passo l'incrinarsi del destino. Poi uno stacco temporale e il lettore è proiettato d'improvviso in un'intricata matassa di rapporti di cui il protagonista cerca disperatamente il bandolo. La tecnica narrativa procede per interrogativi, supposizioni, indizi, suscitando un'atmosfera di autentica suspense che si risolve solo alla fine, quando il racconto perde il ritmo convulso e premette al lettore di sciogliere dubbi ed enigmi.

venerdì 11 luglio 2008

IMAGINE by JOHN LENNON

LA LUNA E I FALO' di CESARE PAVESE




Pubblicato nell'aprile del 1950 e considerato dalla critica il libro più bello di Pavese, "La luna e i falò" è il suo ultimo romanzo. Il protagonista, Anguilla, all'indomani della Liberazione torna al suo paese delle Langhe dopo molti anni trascorsi in America e, in compagnia dell'amico Nuto, ripercorre i luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza in un viaggio nel tempo alla ricerca di antiche e sofferte radici. Storia semplice e lirica insieme, "La luna e i falò" recupera i temi civili della guerra partigiana, la cospirazione antifascista, la lotta di liberazione, e li lega a problematiche private, l'amicizia, la sensualità, la morte, in un intreccio drammatico che conferma la totale inappartenenza dell'individuo rispetto al mondo.

giovedì 10 luglio 2008

LUIGI TENCO


Mi cerchi ancora, Luigi.
Nonostante anni di fuga
mi trovi ancora agli occhi.

note semplici
si diffondono.

Non trovi parole, Luigi.
Nemmeno con l’amore
di quest’alta fedeltà.

Trovi ancora quella vibrazione
della voce che sola sa esprimere
chi sono.

martedì 8 luglio 2008

APPENA LETTO... LA FINE E' IL MIO INIZIO di TIZIANO TERZANI



Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: "Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto", dice. Così racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. "Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte."

venerdì 4 luglio 2008

LA MORTE DI IVAN IL'IC di LEV TOLSTOJ



Ivan Il'ic ha una vita soddisfacente, una buona carriera, una vita familiare e sociale apparentemente appagante. Nel nuovo appartamento di Pietroburgo, città in cui si è trasferito dopo una promozione, cade da uno sgabello, sistemando una tenda, e prende un colpo al fianco. Il dolore provocato dalla caduta diventa, nei giorni, sempre più forte e tutte le cure si rivelano inutili. Il pensiero della morte gli fa riconoscere la falsità della sua vita, di chi lo circonda, dei suoi apparenti successi. L'unica persona che gli sa stare vicino è un giovane servo che lo assiste fino alla terribile agonia. Morente, capisce che così libererà, prima che se stesso, gli altri dalla sofferenza e con questo pensiero muore sereno

giovedì 3 luglio 2008

TUTTE LE SUPERFICI DEL BUIO

Un dito in bocca
dopo thè bollente
ha calore e spezie.

mentre

mano e porcellana
nell’acqua corrente
si misurano l’età.

Cinque polpastrelli
su legno macchiato
leggono di famiglie

quando

l’udito a sé stante
configura latente
il viavai delle note.

Se le fotografie
fossero in rilievo,

potrei ancora

mercoledì 2 luglio 2008

APPENA LETTO... QUESTA STORIA di ALESSANDRO BARICCO



Il romanzo racconta la vita di Ultimo Parri, che il lettore incontra bambino in una campagna del Nord Italia all'inizio del Novecento e segue in luoghi e vicende diversi fino agli anni Sessanta. Il destino di Ultimo si svolge e si compie all'interno di una narrazione a più voci. La compongono il rumoroso arrivo delle prime automobili, la passione per i motori e per le gare, un singolare rapporto padre-figlio, atroci scorci della Grande Guerra, una storia d'amore che non inizia e non finisce e si alimenta di segni e di tracce. Il romanzo, che utilizza registri stilistici diversi, è percorso da un senso di sospensione, stupefazione e sgomento.