martedì 12 agosto 2008

SCOIATTOLI E TACCHINI di GIAN PAOLO MONTALI



"È possibile insegnare a un tacchino a salire in cima a un albero, però per quel lavoro sarebbe meglio assumere uno scoiattolo". Con questa frase, Gian Paolo Montali ha spesso cercato di convincere il presidente della sua squadra a sforare il budget per acquistare un ultimo giocatore indispensabile. A volte ci è riuscito, ma si è reso conto che non esistono squadre di soli scoiattoli, e che vincere con i tacchini da molta più soddisfazione. In ogni azienda un manager deve misurarsi con risorse finite, e i tacchini sono statisticamente più numerosi degli scoiattoli. Il segreto del successo sta dunque nel costruire una squadra in cui i "tacchini" possano essere motivati, allenati, sostenuti, per andare oltre i propri limiti e raggiungere risultati che nemmeno loro pensavano di ottenere.

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