lunedì 24 novembre 2008

BASTAVA GUARDARLO


A diciassette anni
traslocò il visibile
ma non la sua voce
e passeggiando piano
trovò il colore vero
delle sue guance.

E le sue stanze
dimenticarono,
presero tempo
e colsero l’aria
dai suoi sguardi
oltre le strade.

Non so quando
il passo cedette,
quando furono
fossa le rughe.
Mai si vide sparire
quel ragazzo dagli occhi
azzurri.

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