sabato 14 maggio 2011

CONFESSIONE - LEV TOLSTOJ


Diario e al tempo stesso saggio, "Confessione" è il libro che segna il punto di svolta nella carriera del grande scrittore russo, con cui egli chiude i conti con la sua lunga crisi intellettuale ed esistenziale, e che lo porta a mutare radicalmente la conduzione della sua vita. Dopo aver scritto "Guerra e Pace" e "Anna Karenina", a 51 anni, Tolstoj cominciò a credere che la sua vita non avesse alcun senso e, in questo resoconto delle sue ossessive interrogazioni, giunse a riconoscere, con sincerità commovente, la limitata soddisfazione che gli derivava dalla sua estetica esistenziale e dai suoi stessi trionfi letterari. "Confessione" non solo registrò questo stimolante percorso di autoconsapevolezza - imperdibile per tutti coloro che sono interessati alla questione del senso della vita - ma rese immortale l'invettiva di ogni uomo di ogni tempo nei confronti della falsa coscienza della vita, ponendosi come uno dei capolavori assoluti della letteratura mondiale.

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