domenica 27 ottobre 2013

IL TONGUE SERVICE MANCANTE - BETTINA ZAGNOLI

Alla fine della mia lezione sui sex toys, le partecipanti si sentivano a loro agio e spesso si lasciavano andare a confidenze sulla propria sessualità. Non credo sia casualità, ma molte si lamentavano del fatto che gli uomini, talvolta tanto bravi a schernire le donne sulla maldestra capacità di praticare l’arte della fellatio, fossero dei disastri alle prese con il “Tongue Service” (cunnilingus)
A Mosca la “professoressa” Yekaterina Lyubimov, psicologa e sessuologa, ha aperto il centro seks.rf e insegna alle sue allieve oltre 50 tecniche per praticare una fellatio. A me sembra un po’ eccessivo. Basterebbero poche tecniche per praticarla come si deve.
E per gli uomini? Nulla? Non tutti a quanto pare sono portati, ed alcuni preferiscono evitare il cunnilingus, con somma delusione della partner.
Ecco che le case di produzione di oggetti del piacere, inventano sex toys come lo Sqweel che simula il tongue service: è formato da 10 piccole “lingue” morbide, in silicone, che a rotazione stimolano vulva e clitoride.
Non stupiamoci.
Perché non dovrebbero esistere sex toys di questo tipo per le donne, quando le Flesh Light (masturbatori maschili che simulano la vagina o la bocca) sono gli oggetti per il piacere maschile più venduti al mondo?
Mi piace definirlo “Amore linguale”, perché bisognerebbe essere meno frettolosi, praticarlo con passione e ricordarsi che la vagina è ricca di terminazioni nervose.
Leonardo Da Vinci scrisse: “Nessuna parte del corpo ha bisogno di tanti muscoli come la lingua; questa le supera tutte per numero di movimenti”.
Sappiate che le persone che hanno prestazioni orali scadenti sono di solito rimandate su una o tutte le altre “materie”.
Quindi meditate gente, meditate. Si può sempre migliorare.

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