domenica 21 febbraio 2010
CHELSEA HOTEL
Sì,
come in un film di poco successo
dovrei spogliarmi
e piangere.
Tanto non vedrei null'altro se non l'infinito.
Finalmente senza nulla addosso.
Mai più
la vanità dei desideri futili.
E invece rimango ancora qui
deluso
dall'inganno di una ragazzina
e dalla nostalgia per il Chelsea Hotel.
LIPIKA DI RABINDRANATH TAGORE
La parola lipika in bengali, che è la lingua in cui Rabindranath Tagore pensò e scrisse per tutta la sua lunga e straordinaria vita, significa "piccolo scritto", "biglietto". Il libro che presentiamo, infatti, è una raccolta di brevi racconti, in un primo tempo pubblicati su riviste indiane, con il titolo di Kathika. Quando nel 1916, tre anni dopo il conferimento del premio Nobel, Tagore curò l'edizione inglese delle sue novelle per l'editore Macmillan di Londra, inserì in 'Hungry Stones and Other Stories' buona parte di questi racconti brevi che, con l'aggiunta di altri, pubblicò infine nel 1919, a Calcutta, con il titolo di "Lipika".
LE PERFEZIONI PROVVISORIE DI GIANRICO CAROFIGLIO
Le giornate di Guido Guerrieri trascorrono in equilibrio instabile fra il suo lavoro di avvocato - un nuovo elegante studio, nuovi collaboratori, una carriera di successo - e la solitudine venata di malinconia delle sue ore private. Antidoti a questa malinconia: il consueto senso dell'umorismo, la musica, i libri e le surreali conversazioni con il sacco da boxe, nel soggiorno di casa. Tutto inizia quando un collega gli propone un incarico insolito: cercare gli elementi per dare nuovo impulso a un'inchiesta di cui la procura si accinge a chiedere l'archiviazione. Manuela, studentessa universitaria a Roma, figlia di una Bari opulenta, è scomparsa in una stazione ferroviaria, inghiottita nel nulla dopo un fine settimana trascorso in campagna con amici. Inizialmente Guerrieri esita ad accettare l'incarico, più adatto a un detective che a un legale. Poi, scettico e curioso a un tempo, inizia a studiare le carte e a incontrare i personaggi coinvolti nell'inchiesta. Tra questi, la migliore amica di Manuela, Caterina. Una ragazza dei suoi tempi giovane, bella, immediata al limite della sfrontatezza. L'avvocato, diviso fra imbarazzo e attrazione, si lascia accompagnare da lei nel ricostruire il mondo segreto di Manuela e le ragioni della sua scomparsa.
ALCUNI PASSI:
"Il potere sulle altre persone è qualcosa di osceno e l'unico modo per renderlo tollerabile è il rispetto. E' la regola più importante e anche la più facile da violare."
"Il mangiadischi, il mottarello, le penne a quattro colori, Pippi Calzelunghe, le magliette Fruit of the Loom, Crocodile rock, il Corriere dei ragazzi, Rintintin, Ivanohe, La freccia nera, E le stelle stavano a guardare con Alberto Lupo, Hit parade, Mille e una sera con la sigla dei Nomadi. Gli eroi di cartone con la sigla di Lucio Dalla, Attenti ai quei due con Tony Curtis e Roger Moore, la graziella cross gialla e arancione con il sellone, il subbuteo, gli oro saiwa calati nel latte quattro alla volta,il profumo dello zucchero filato alla Fiera del Levante, i ghiaccioli che lasciavano la langua colorata, i rotolini di liquirizia, Capitan Miki,Paperinik, Tex Willer, I Fantastici Quattro, Sandokan, Tarzan, buttare le fialette puzzolenti nei negozi e poi scappare via molto veloci, la Prinz verde che portava sfiga, Mafalda, Charlie Brown e quella ragazzina che non aveva i capelli rossi e però era vera e non si è mai accorta di me, la gomma pane, le partite a pallone con il super santos dopo la scuola, il club di Topolino, il flipper, il biliardino, quel bambino come noi che non ebbe il tempo di dimenticarsi tutte queste cose perchè il papà ebbe un colpo di sonno mentre tornavano dalle vacanze sulla loro Fiat 124, i cappelli con i copri orecchie, il lego, il monopoli, gionare con le figurine dei calcioatroi, il primo canale, il secondo canale e basta, la tv dei ragazzi, la coccoina, la focaccia, il latte della centrale, la luce fioca della cucina dei nonni, i sussidiari, cartelle di plastica, astucci con le matite, odore di bambini, di merendine, di cera pongo, silenzio nel cortile dopo la ricreazione, lego e soldatini, le caramelle Rossana, filmini in superotto, diapositive, le feste di compleanno con le focaccine, i succhi di frutta, le polaroid, le figurine dei calciatori, la pista del pattinaggio a rotelle alla pineta, Carosello, la pasta al forno dai nonni la domenica."
sabato 20 febbraio 2010
PENNETTE AI PORRI
Ingredienti:
350 gr. pennette
8 porri
20 cl di latte
30 gr di burro
1 limone
noce moscata
30 gr di formaggio grana
sale
pepe
Procedimento:
1- Eliminate la parte verde dei porri, tagliateli a rondelle e soffriggeteli nel burro sul fuoco dolce
2- Unite il latte e cuocete mescolando spesso fino a quando i porri non saranno morbidi
3- Regolate di sale e aromatizzare con scorze di limone grattugiato, noce moscata e pepe
4- Cuocete la pasta, scolatela al dente e condirla con il sugo dei porri e il grana grattugiato.
PER UN ALTRO APERITIVO CON CHARLES
Cazzo che vita una faccia!
Ci si vede il fritto ed il vino,
le donne, l'oppio e le stelle opache
durante le notte godute.
La faccia di chi ha da raccontare
e lascia fare...
Cazzo che faccia, questa faccia
dura di paura, punti e sutura.
Prima figlia della bottiglia.
E non mi rompete il cazzo
con queste menate del cazzo.
MEDITAZIONI SULLA GUERRA
LORO E NOI DI CHARLES BUKOWSKI
stavano tutti fuori sulla veranda
a chiacchierare:
Hemingway, Faulkner, T.S. Eliot,
Ezra Pound, Hamsun, Wally Stevens,
E.E. Cummings e qualcun altro.
"senti", disse mia madre, "puoi
dirgli di starsi zitti?"
"no", dissi io.
"stanno dicendo solo fesserie", disse mio
padre, "dovrebbero trovarsi
un lavoro".
"ce l'hanno un lavoro", dissi
io.
"un accidenti", disse mio
padre.
"esattamente", dissi
io.
a quel punto Faulkner entrò
dentro barcollando.
trovò il whisky nella
credenza e se lo portò
fuori.
"una persona tremenda",
disse mia madre.
poi si alzò e sbirciò fuori
in veranda.
"c'è una donna con loro",
disse lei, "solo che sembra un
uomo".
"è Gertrude", dissi
io.
"c'è un altro tizio che sta facendo vedere i
muscoli", disse lei, "dice di
poterli battere a tre
a tre".
"è Ernie", dissi io.
"e lui", mio padre mi indicò,
"vuole essere come loro!"
"è vero?", chiese mia madre.
"non come loro", dissi io, "ma uno
di loro".
"trovati uno stramaledetto lavoro",
disse mio padre.
"statti zitto", dissi io.
"che?"
"ho detto, 'statti zitto', sto ascoltando
queste persone".
mio padre guardò sua moglie:
"questo non è figlio
mio!"
"spero di no", dissi io.
Faulkner entrò di nuovo nella stanza
barcollando.
"dov'è il telefono?",
chiese.
"a che diavolo ti serve?", chiese
mio padre.
"Ernie si è appena fatto saltare
le cervella", disse lui.
"lo vedi cosa succede alla gente
così?", urlò mio padre.
mi alzai
lentamente
e aiutai Bill a trovare
il
telefono.
venerdì 19 febbraio 2010
FILM DELL'ORRORE
1- I più paurosi sono quelli in cui non succede nulla
2- Per spaventarti davvero, lascia stare il paranormale e guarda Porta a porta
3- C'è solo una cosa più terrificante degli horror giapponesi: gli horror sudcoreani
4- Quelli sui vampiri non sono più film dell'orrore, ma roba da adolescenti in piena tempesta ormonale
5- Mettiti l'anima in pace: nessuno riuscirà a spaventarti più di Jack Nicholson in Shining
LA FELICITA' DELLO STORMO
domenica 14 febbraio 2010
MEDITAZIONI SULLA SCRITTURA E IL GIORNALISMO
SPAGHETTI AI CARCIOFI
Ingredienti:
4 carciofi
mezzo limone
prezzemolo
2 spicchi d'aglio
olio extravergine di oliva
pepe
sale
Spaghetti
Procedimento:
- Lavare i carciofi, togliere le foglie dure più esterne fino ad ottenere i cuori formati solo da foglie chiare e tenere, tagliare le punte. Tagliarli a metà, eliminare il fieno, affettarli finemente e metterli in acqua acidulata con mezzo limone.
- Lavare un mazzetto di prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle con la mezzaluna su un tagliere.
- In una padella far imbiondire l'aglio nell'olio, quindi toglierlo.
- Lasciar raffreddare per qualche istante l’olio fuori dal fuoco, unire i carciofi ben scolati e farli saltare a fuoco vivo per un paio di minuti.
- Abbassare il fuoco, aggiungere un mestolo di acqua di cottura della psta, un cucchiaino di prezzemolo tritato e lasciar proseguire la cottura per 10 minuti circa. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo aggiungere altra acqua di cottura.
- A fine cottura unire una manciata di pepe e regolare di sale.
- Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere mezzo mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco.
- Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente.
- Servire immediatamente decorando con prezzemolo tritato, pepe grattugiato, scorza di limone grattugiata ed un filo d'olio a crudo.
GIOVANNI ORELLI
Io appartengo alla razza di chi,
diceva un tale in un film a colori
sulla famiglia, da giovani non sono gran che
ma invecchiando da vecchi peggiorano.
Ho come una certezza che
continuando così a migliorare
tra qualche anno scoprirò l'America
e conquistando il West sarò al mare,
andrò per schiavi alle riserve indiane
del Delaware. La mano, come sullo schermo,
in un amen sarò alla pistola.
Se lì rimane la mia carne sola
dirò all'ultimo dei moicani che invano
mi scotenna; non ho crini, ho i piedi all'inferno.
PAUSA PRANZO
1 - Se dura più di quaranta minuti non è una pausa, è un pranzo.
2 - Quando hai fretta di rimetterti al lavoro, evita di mangiare con i colleghi appassoniati di gossip aziendale.
3 - Portarsi il pranzo da casa è come andare in palestre: lo slancio iniziale subisce un tracollo dopo la seconda settimana.
4 - La collega che fa la pausa merenda probabilmente è incinta. Se magari mangia un kiwi, lo è di sicuro.
5 - Mangiare con i colleghi in ufficio è da sfigati. Ma mangiare da soli davanti al computer è da disperati.
giovedì 11 febbraio 2010
sabato 6 febbraio 2010
ONDATA DI GELO
1 - Sorridi più spesso che puoi, così quando il gelo ti paralizza la faccia manterrai il buon umore.
2 - Neanche con 30 gradi sotto zero sei autorizzato a fare sesso con i calzini ai piedi.
3 - Per sentire il vero freddo, i più giovani dovrebbero adottare lo stile libro Cuore: mantellina di lana, scarpe bucate e calzoncini corti.
4 - Quando la coperta non basta, avvolgiti nel cartone: non sarà molto chic, ma funziona.
5 - I colleghi che si lamentano troppo per il freddo vanno abbattuti, così smettono di soffrire.
CASARECCE CON PESTO ALLA SICILIANA
Ingredienti:
Aglio 1-2 spicchi
Basilico 1 mazzetto grande
Olio di oliva extravergine 1/2 bicchiere
Parmigiano Reggiano grattugiato 100 gr
Pasta casarecce 400 gr
Pepe
macinato q.b.
Pinoli 50 gr
Pomodori ramati maturi e sodi 500 gr
Ricotta di mucca 150 gr
Sale q.b
Procedimento:
1-Pulite e lavate i pomodori, tagliateli in due e dopo aver tolto la parte bianca interna vicino al picciolo, spremeteli per togliere il liquido in eccesso e i semini; metteteli quindi in un recipiente o direttamente nel frullatore.
Via via, aggiungete il basilico lavato e asciugato, i pinoli, lo spicchio di aglio, il parmigiano reggiano grattugiato, la ricotta e l’olio.
Se volete mantenere un po’ di consistenza del pesto alla siciliana, potete usare il mixer ad immersione: il lavoro sarà un po’più lungo ma avrete un effetto meno cremoso, con pezzetti più visibili. In alternativa potete frullare il tutto in un mixer a bassa velocità, per controllare il grado di cremosità desiderata.
Aggiustate il pesto alla siciliana di sale e di pepe, poi mischiate il condimento ottenuto con le casarecce che nel frattempo avrete lessato in acqua salata e scolato molto bene al dente; servite le casarecce con pesto alla siciliana immediatamente, guarnendo il piatto con qualche foglia di basilico e qualche pinolo intero.
QUELLI CHE PASSANO DI UMBERTO FIORI
Mentre ti incrociano
e ti chiudono qui
tra il muro e le macchine,
guardano avanti, lontano,
quelli che passano:
come le statue,
verso il futuro.
Escono dai portoni,
spuntano all'angolo.
Pensano. I loro pensieri
li senti vicini
come i musi umidi dei cani
bianchi e neri, piccoli e grandi,
che li trascinano in giro.
QUESTO PAZZO PAZZO MONDO!!
NEW YORK, 5 FEB - Sulla scia del successo dei social forum come facebook, e' boom negli Usa di quelli per 'pets', gli animali domestici. Dogbook ha 800.000 membri attivi, contro i 175.000 di Catbook, 31.000 di Horsebook per cavalli e 3.900 di Rodentbook per porcellini d'india e criceti. I piu' tiepidi sono i proprietari di Fishbook, il Facebook per pesciolini con 1.900 aderenti. Dogbook, per cani, domina decisamente il settore e consente di creare profili per i compagni a quattro zampe.
NEW DELHI, 5 FEB - Il consiglio comunale di New Delhi ha deciso l'entrata in servizio di un automezzo speciale che 'soccorrera'' gli alberi cittadini. Lo scrive il quotidiano Hindustan Times. Si tratta di un autocarro verde - in sostanza una vera e propria ambulanza con tanto di lampeggianti e sirena - con un equipaggio permanente di sei persone che hanno seguito uno specifico corso di addestramento. Per richiederne l'intervento bastera' telefonare od inviare un e-mail alla Direzione dei giardini.
CODOGNE' (TREVISO), 4 FEB- Un uomo di 45 anni di Codogne' ha trovato buona parte dell'abitazione distrutta e ha accusato la consorte di essere responsabile.La donna, da parte sua, si trovava nella casa di una sorella con i figli. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, a provocare il danno sarebbe stata la donna che, in assenza del coniuge, avrebbe incaricato un'impresa edile di demolirne meta' che, benche' ancora abitabile, non era ancora stata ristrutturata secondo un precedente progetto.
DUBAI, 4 FEB - Una catena di ristoranti a Dubai lancia l'hamburger di cammello in panino di kamir:120 gr di carne senza grassi e a tasso colesterolo zero. Il nuovo hamburger, omaggio alla fusione tra tradizione beduina e mercati globalizzati, e' accompagnato da insalata o patatine fritte e costa 20 dirham, (circa cinque euro), leggermente di piu' delle classiche polpette americane di manzo, che hanno registrato un calo di vendite di circa due terzi. La catena Local House assicura che e' gia' un successo.
WASHINGTON, 3 FEB - Rischia 5 anni di carcere e una multa di 15 mila dollari un pensionato di Morristown, in New Jersey,che ha sparato al suo pappagallo.Era esasperato dei continui stridii che gli impedivano di seguire una corsa d'auto in tv. Dennis Zeglin, 67 anni, ha ucciso Mikey con tre colpi sparati con una pistola ad aria compressa. Ora e' accusato del reato di crudelta' verso gli animali. A denunciarlo e' stata la moglie. L'avvocato di Zeglin ha detto ai giudici che l'uomo era ubriaco.
SYDNEY, 3 FEB - Una 19 enne neozelandese ha messo in vendita su un sito Internet la propria verginita' per 22mila euro per pagare gli studi universitari. Con il nome di Unigirl, la studentessa ieri ha accettato l'offerta piu' alta (45mila dollari neozelandesi, 22.935 euro) sul sito www.ineed.co.nz .'Ringrazio le oltre 30mila persone che hanno letto il mio annuncio e ringrazio per le oltre 1.200 offerte ricevute'; la cifra 'e' ben al di sopra di quello che mi aspettavo'. Unigirl non ha accettato interviste.
ANKARA, 29 GEN - Padre di due gemelli, con l'esame del Dna, scopre che solo uno dei due bambini e' effettivamente figlio suo. L'uomo,agente dei servizi di sicurezza, aveva cominciato a sospettare della moglie e ha sottoposto i bimbi agli esami genetici. Si e' scoperto che la donna, prima di sposarsi aveva un amante che ha continuato a frequentare.Un giorno ha avuto rapporti sessuali con l'amante e con il marito, ha avuto una doppia ovulazione ed e' rimasta incinta 2 volte.
mercoledì 3 febbraio 2010
SGABELLO
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