sabato 6 febbraio 2010

QUELLI CHE PASSANO DI UMBERTO FIORI


Mentre ti incrociano
e ti chiudono qui
tra il muro e le macchine,
guardano avanti, lontano,
quelli che passano:
come le statue,
verso il futuro.

Escono dai portoni,
spuntano all'angolo.
Pensano. I loro pensieri
li senti vicini
come i musi umidi dei cani
bianchi e neri, piccoli e grandi,
che li trascinano in giro.

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