sabato 5 marzo 2011

JOSEPH ROTH


"C'era nella stanza un profumo caldo, familiare, si sarebbe detto persiano.

Veniva dal caffè forte che Sua Maestà aveva bevuto da poco; lo si faceva bollire sopra una piacevole fiammella che ardeva libera in un'apposita coppa di ceramica; essa non si era ancora spenta e ricordava un fuoco sacrificale."

Nessun commento:

Posta un commento