domenica 22 novembre 2009

ALBERTO NASSI

Sono fratello dell'uomo con l'armonica
come lui suono alle erbe dei muri
ai fiori di plastica legati agli altari
sui bordi della strada, alle ringhiere.

Come lui suono alle erbe dei muri
a secco, Asplenio e cimbalaria
sono miei alleati, un'aria
stonata mi distingue dai muti.

Ai fiori di plastica legati agli altari
lungo la cantonale - memorie di ammazzati
delle lamiere - affido la mia voce
fatta di parole rubate.

Sui bordi della strada, alle ringhiere
il nostro dio lascia una frasca
scomposta. Ricordati, fratello:
nel filo d'erba è racchiusa la grazia.

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