domenica 27 febbraio 2011

KATHARINA VON BORA



Vi chiederete: chi è sta tipa? quella che dette nome al forte vento triestino? no!, una meretrice olandese a cui i clienti diedero un soprannome volgare ed assonante? no! (anche se in verità ed in un certo modo, l'utero lo vendette comunque), una giovane tennista bionda, valchiria, poco dotata di talento e di molto di procacità? No!,no! e no! E poi la domanda dovrebbe essere: che cazzo c'entra questa con la filosofia (anche se del genere più pecoreccio?).
Ebbene sì, Katharina Von Bora è importantissima nella storia della filosofia e della religiosa cristiana. Lei è il senso di colpa di Martin Lutero (e giuro!, quella prima sarà la prima e ultima battuta sul suo nefasto cognome), quella di fatto, in pratica, fu la causa scatenante di uno dei più grossi casini nella storia dell'uomo.
Ora... Lutero era un figlio di minatori, i quali si erano fatti un culo tanto (ma tanto) per farlo studiare. Il bravo figliolo era stato diligente, studiò a Magdeburgo e a Erfurt (e ndov'è? boh). Lì, nel 1501 lesse per la prima volta la bibbia: "Ganza!, m'è garbata ummonte", commento il giovane Lutero. Così, infatuato dal più grande best-seller di tutti i tempi, nel 1507 si fece prete. Ma 'i su babbo glielo aveva detto. "Guarda che a me un tu mi freghi, a me te tu mi (!) convinci poco! E me lo ricordo quando tu eri piccinino e tu rimanevi chiuso nella latrina con i giornalini sudicioni fra le mani (a proposito, 'o quante mani tu ciai Martino?).
Ma lui nulla! non ne volle sapere... e diventò anche così bravino che lo fecero pure insegnante nella stessa università dove aveva studiato. A Erfurt. Eccoci ancora, a Erfurt (Boh!). Poi nel 1510 fu invitato a Roma. Non si sa di preciso cosa gli capitò durante quel viaggio, ma di certo da quel momento non fu più lui. Ufficialmente si dice che rimase sconvolto dalla corruzione del clero e dall'abbattimento di qualsiasi etica morale; per me fu sciroccato dall'amatriciana e dalla rinomata raffinatezza delle donne romane. Comunque nel 1514, quando il papa di fatto vendeva a prezzi di saldo le indulgenze, visto che doveva finire la basilica di S. Pietro, Martino si incazzò. E l'incazzatura gli durò tre anni fin quando non la appiccicò sulla porta della su' chiesa: "tesi contro le indulgenze papali".
Sintetizzando il suo pensiero egli scrisse:

1)la salvezza non si ottiene perché si sono fatte buone azioni; si ottiene solamente avendo fede nella capacità di Dio di salvare chiunque egli voglia salvare. E anche se ti dice bene con gli arbitri.

2) per comprendere le 'Sacre Scritture' non occorre la mediazione di concili o di papi; ciò che è necessario e sufficiente è la grazia divina e una conoscenza completa ed esatta di esse. Grande distribuzione insomma, via tutti i mangiapaneatradimento che ci stanno nel mezzo.

3)chiunque, illuminato da Dio, può sviluppare una conoscenza completa ed esatta delle 'Scritture'. Basti studiare, insomma, ciuchi.

4)Per ricevere la grazia divina non occorre la mediazione di un clero
istituzionalizzato, poiché tra l'uomo e Dio c'è un contatto diretto. Andate alla cooperativa e comprate da soli, le ostie.

Ora vi fo la domanda del secolo: secondo voi si saranno incazzati a Roma?

Così Lutero fu scomunicato e iniziò tutto il processo che già conosciamo e che portò alla nascita del protestantesimo.

Ma tutto questo casino Lutero lo aveva progettato fin dalla tenera età, quando stava ancora nelle latrine; età in cui non poteva più tirarsi indietro dagli obblighi che aveva assunto nei confronti della famiglia, disperata e disposta a tutto per dare una vita migliore al proprio figliolo. Ma a lui piaceva troppo la Topolina e così s'inventò tutta questa storia solo per un motivo: che i preti finalmente potessero trombare!
Ed infatti, una volta costituita la nuova chiesa, egli potè buttarsi fra le braccia di Katharina Von Bora, una ex-suora di Lippendorf (?), con la quale ebbe sei figli.

Ora io dico:
1) Potevi sciegliertela un pochino più bellina!, bada che pezzo di batteria di tegame che l'è!

2) Tu sei un irresponsabile, per un filo di pelo, hai provocato morte e giramento di coglioni a tutti i preti, sacerdoti e papi della cristianità

3) Tu sei un gran maiale: t'hanno visto, sai!, fare le cose sudicie vestito coi paramenti, e lei con su ancora l'abito monacale. E non voglio aggiungere i dettagli sui motivi per i quali ti eccitava tanto tutto quel nero....

4) A te e a Katharina: Pervertiti!

p.s. la foto accanto a quella di quella zoccola è una vista di Erfurt!

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