domenica 20 settembre 2009

AJO e OJO RISOTTATO


E' incredibile come la fantasia d'una persona possa trasfigurare anche un piatto semplice come l'ajo e ojo mantenendo un rispetto così alto per la versione originale.
Un rispetto che poi si ritrova nel sapore. Per quanto mi riguarda, dopo averlo cucinato, debbo ricordarmi di non esagerare con il peperoncino e sopratutto dell'energia che occorre per saltare gli spaghetti a fine cottura; è il segreto per dare quella cremosità che è il plus di questo piatto. Mi raccomando inoltre di scegliere foglie di prezzemolo più grandi possibile di di farle friggere fino a quando non risultano di un bel colore smeraldo e rimangono ben croccanti.
Ah, la ricetta è del ristorante Il Tordo Matto di Zagarolo (Roma). Il cuoco è Adriano Baldassarre.

Ingredienti per 4 persone:
350 g di spaghettoni
4-5 spicchi di aglio
1 manciata di peperoncini piccanti secchi
olio extravergine di oliva
1 ciuffo di prezzemolo
salde di Maldon (sale grosso)

Procedimento:
1. Mettere abbondante acqua in una padella con gli spicchi d'aglio interi e non sbucciati e una manciata di peperoncini piccanti; lasciar cuocere in infusione per 5-7 minuti.

2. Unire gli spaghettoni, attendere qualche minuto finchè si saranno ammorbiditi e cominciare a mescolare, tenendoli sempre appena coperti d'acqua. Con un mestolo togliere l'acqua in eccesso e metterla da pare in una casseruola.

3. Nel frattempo friggere le foglie di prezzemolo in olio a 140° per qualche secondo e disporle ad asciugare su un foglio di carta assorbente.

4. Trascorso il tempo di cottura degli spaghettoni, regolare di sale e saltare gli spaghetti. Affinchè la pasta mantenga la propria cremosità, continuando a saltare, mantecare brevemente con un filo d'olio e 1-2 cucchiai dell'acqua di cottura.

5. Arrotolate gli spaghettoni con l'aiuto di forchettone e di un mestolo e disporli nel piatto da portata; condire con la salsa di cottura, cospargere di prezzemolo fritto e servire ben caldo

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