L'ombra del sottoscala
ci accuciava
e Damiano guardava
le lucertole al sole.
La ghiaia copriva la piazza,
le nostre corse facevano
lo stesso con il monumento.
Il ronzìo e la polpa dei fichi,
i girini e le serpi verdi.
Guardavamo il tempo come si deve,
alle lunghe giornate.
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