sabato 22 gennaio 2011
TIZIANO
La gente usciva dal tempio e fra la folla c'era uno come me, un bell'uomo indiano coi baffi, avvocato, ingegnere, con una grande collana di fiori arancioni appesa al collo, che ci passò accanto mormorando un qualche mantra. Ma con un sorriso, un sorriso così sereno, così beato... "quello sa qualcosa che noi non sappiamo". I miei anni seguenti sono stati dedicati a scoprire cosa sapeva quel tale.
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