domenica 17 gennaio 2010
LE PAROLE CHE VOI BUTTATE di WALTER CREMONTE
Le parole che voi buttate
vuota a perdere ai bordi delle strade
le parole come poveri stracci
consumate rotte calpestate
le parole ce parhe avete consumato
e poi buttato
Le parole che a voi non servono, grazie,
io voglio raccoglierle
e pronunciarle,
le parole come caldo e come freddo
e come tu e come io
e come tutto il mio
malinteso amore
Le parole che a me servono, grazie,
e ancora
a pronunciarle mi salvano
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