sabato 30 gennaio 2010

PREGO, ENTRATE PURE


Venite,
entrate per un momento in casa mia.
Un cassettone di noce a sinistra,
a destra spazia il soggiorno
e una stanza da pranzo inutile.
c'è un piccolo anfratto
dove telefonare appartati
e una cucina mai usata.
Avanti ancora,
verso la zona notte
dove a ferro di cavallo stanno
la camera di Antonella e la mia;
il bagno di babbo e mamma
e infine la stanza del lettone.

Potreste salire in mansarda
ma lì troppi segreti sono
custoditi.

Potreste scendere giù
ma lì troppi odori di cucina
e d'amore.

E allora è meglio uscire
e ricordare che oltre le colline
sta il futuro della mia casa nuova,
quella che ricorderà Vittoria.

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