domenica 10 ottobre 2010

EH...


Spesso mi chiedo perchè la mattina, appena alzato, preparo il caffè. Probabilmente solo per il profumo di Etiopia che si diffonde per le stanze; un profumo che è diventato la tua personale sveglia. E' la causa del tuo primo risveglio muscolare, quello che ti fa stirare senza farti sbadigliare. Sei la prima persona che conosco che riesce a non sbadigliare mentre al mattino si stira.
Sento che arrivi anche se mi dai le spalle. Sono ai fornelli a scaldare il latte ma il suono curioso dei tuoi piedi mi dona una vista speciale. Allora mi giro e ti vedo lì, nei pantaloni del tuo pigiama. Sembra che tu non ti accorga mai della mia presenza ma poi m'allunghi un bacio breve ed un lungo sguardo, fisso negli occhi.
"Anch'io", ti rispondo, "Anche oggi". Vuoi il caffè nella tazza senza manico, gialla lei, bollente lui. Lo bevi tirando su la ciotola e facendo sparire lo sguardo per almeno un secondo. Poi riappari col tuo primo sorriso. Tutti i giorni m'aspetto di vederti la bocca sporca di latte bollito ma è impossibile: non ti piace il latte.

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