venerdì 12 giugno 2009

L'INCONSCIENZA E' COME UN PROFILATTICO RITARDANTE (ANZI, MOLTO MEGLIO. CREDO)

Io mi domando. Già con questa affermazione potrei avere definito una prima evoluzione della coscienza. Eh sì, perchè il fatto di dialolgare con sè stessi ed elaborare pensieri consapevoli è certo un passo successivo alla primitiva capacità di comunicare verbalmente con gli altri. Comunemente però la coscienza è avvertita come una caratteristica umana lontana dal nostro portamento fisico; nel senso che l'idea di coscienza non c'entra molto con un polpaccio o con le ascelle. Ma fenomeni come quello del "cervello diviso" mi fanno pensare che la distanza fra queste componenti non sia così lontana. Infatti per cercare di curare certe forme di epilessia gravi alcuni neurochirurghi sono arrivati a sezionare, cioè a disconnettere, il lato destro del cervello da quello sinistro. Come? incidendo con un bisturi il corpo calloso (che a me ricorda il lesso), responsabile di trasferire le informazioni fra i due emisferi celebrali. Ora, una volta eseguita questo tipo di operazione ci si è accorti che solo il lato sinistro ha capacità di risposta verbali e che solo quella parte sembra capace di prendere coscienza degli stimoli esterni. Ricordo inoltre che ogni globo del cervello controlla la parte opposta. Ci si è trovati di fronte a fenomeni curiosi. Per essere più chiari: se io faccio una domanda nell'orecchio destro (controllato dalla parte sinistra del cervello) d'un paziente con il cervello diviso, egli non avrà problemi a rispondere, dando atto di aver preso coscienza della domanda fattagli. Ma la parte destra, una volta divisa, ha invece reazioni perlomeno strane, sembra avere una mente propria. Ad esempio alcuni pazienti hanno testimoniato che leggendo anche con interesse un libro si sono trovati a posarlo con la mano sinistra: evidentemente la parte destra del loro cervello lo trovava noioso!Un'eccezione alla regola del trasferimento incrociato è relativa all'olfatto. Se un profumo od un odore viene posto alla narice destra del naso raggiunge la parte destra del cervello. L'esperimento che più mi ha impressionato è quello in cui ad un uomo con il cervello diviso è stato fatto odorare un fiore dalla narice destra. Egli ha affermato di non sentire nessun profumo ma quando gli è stato detto di scegliere un oggetto tra tre a lui non visibili, con la mano sinistra egli ha scelto proprio un fiore! Incredibile. Chimica?
Concludo solo con una mia curiosità: chissà a quale parte del cervello arriva lo stimolo sessuale; magari persone con il cervello diviso che ricevono informazioni osè al lato destro del cervello si ritrovano con l'alzabandiera senza capire il perchè! Ma come fanno a raggiungere l'orgasmo? Vabbè, complessivamente meglio gli psicofarmaci... almeno la consapevolezza rimane.

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