Ho messo un vetro a filo d'acqua
che non si veda in mezzo al mare
e meta dove sparisce l'orizzonte.
Adesso finalmente m'alzo in piedi
e osservo sereno al parto del mondo,
azzurro come ogni elemento infinito.
Aspetto calmo che mi faccia tiepido
e che la brezza invisibile di maggio
renda ancora più vuoto questo posto
solubile
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