domenica 21 giugno 2009

LO SCIOPERO DEI NEURONI

Mi sa che stavolta vado davvero a buttarmi in un carpineto. Fare dell'ironia sulla composizione di un neurone e sul suo funzionamento non penso dia spazio a grandi possibilità, ma che ci posso fare, bisogna masticare anche duro, no?
Allora. I neuroni sono quelle cellule che sono responsabili del nostro comportamento: in definitiva ne esistono di 3 tipi: quelle sensoriali, che trasmettono le informazioni relative all'ambiente esterno; gli interneuroni, che sono localizzati all'interno del sistema nervoso centrale e i motoneuroni, quelli che controllano la contrazione d'un muscolo o la secrezione di una ghiandola.
Già il fatto che non si conosca bene il numero di neuroni che ognuno di noi possiede la dice lunga sulla conoscenza che abbiamo dell'argomento. Dicono, sembra, fra 100 e i 1000 miliardi. Forse, può darsi, potrebbe essere. Ma siamo certi? io conosco tipi che sicuramente hanno risparmiato e che al massimo potranno contarne un paio: gli manca sicuramente l'interneurone, quello che di fatto elabora. Dice: facile fare l'intelligentone e il sarcastico con i neuroni degli altri, guardassi un po' anche a te stesso! Infatti va detto che, a parte quelli sensoriali, i neuroni che largheggiano nel mio sistema nervoso centrale e periferico devono avere origini napoletane, sono sempre stanchi e non ne vogliono sapere di darsi una mossa. Comunque, tornando a parlare seriamente, ogni neurone riceve informazioni da altri neuroni e ne trasmette a sua volta. Gli organi adibiti alla ricezione possono essere la soma (che è il corpo cellulare del neurone) o il dendrite (una specie di diramazione ad albero della soma); quelli adibiti alla trasmissione sono chiamati bottoni terminali. Nel mezzo ci sta l'assone che è una specie di canale che trasporta l'informazione dagli organi riceventi a quelli trasmittenti. Insomma i neuroni sono uniti fra se come da un grande trenino dell'amore dove i bottoni terminali si appiccicano alla soma o a i dendriti d'altri neuroni e così via... Questa è un po' la situazione standard, evitando di descrivere connessioni diverse ma meno comuni. La cosa interessante è che quando il bottone terminale s'aggancia al neurone "amante", quando cioè crea una sinapsi, viene prodotta una sostanza chimica, chiamata neurotrasmettitore, che è inibitoria o eccitante. Ecco, io ho dei problemi lì, in quella fase: i miei neuroni scazzano, certe volte spruzzano quantità abnormi, altre volte proprio non ne vogliono sapere; sono volubili, incostanti e ogni tanto si rivolgono anche alle associazioni sindacali. E pretendono pure. Finora gli ho sempre dato massima libertà ma ora m'hanno rotto i covoni, ora bisogna che ci ragioni. Allora, caro neurone si distenda sul lettino........

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