lunedì 27 luglio 2009

SOGNO

Stanotte ho sognato. Non so dov'ero ne con chi ero. Vestito con giacca e cravatta, tutto in blu. Il telefono cellulare squilla, rispondo subito: è mio padre. Lo sento incerto, lontano; poi si mette a piangere. Mi dice con voce rotta che mamma è morta. Lui è vivo, lei è morta. E piango subito, di getto, con una forza dimenticata.

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